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Home » Non categorizzato » Nicotina vs. Adderall: Stimolanti a confronto
Nicotina vs. Adderall: Stimolanti a confronto
La maggior parte delle persone che vivono nella società moderna non riesce a stare un giorno senza consumare un tipo di stimolante o un altro. Per molti di noi, assumono la forma di un pacchetto di sigarette. Il loro principio attivo chiave, la nicotina, è ciò che ci spinge a cercare una nuova sigaretta ogni volta.
L’Adderall, invece, è un popolare stimolante farmaceutico con un significativo potenziale di dipendenza e abuso. Sebbene abbia certamente proprietà terapeutiche, i suoi effetti a lungo termine e l’uso ricreativo comportano notevoli rischi per la salute. Ma come si colloca rispetto alla nicotina? Questi due stimolanti sono ugualmente dannosi?
Stimolanti: Cosa sono?
Gli stimolanti sono una classe di sostanze che aumentano significativamente l’attività dei neuroni nel cervello, determinando una maggiore vigilanza, attenzione ed energia. Agiscono potenziando gli effetti di alcuni neurotrasmettitori, i messaggeri chimici che trasmettono i segnali tra le cellule cerebrali.
Si tratta di una categoria molto ampia, poiché la classe degli stimolanti comprende droghe come la cocaina o la metanfetamina, ma anche sostanze ricreative perfettamente legali come la caffeina o la nicotina. Esistono anche stimolanti farmaceutici, come l’Adderall, utilizzati per trattare e gestire un’ampia gamma di patologie.
Come gli stimolanti agiscono sul cervello
Gli stimolanti esercitano il loro impatto sul cervello potenziando l’attività di diversi neurotrasmettitori, come la dopamina e la noradrenalina. Questi neurotrasmettitori svolgono un ruolo fondamentale nell’aumentare la concentrazione, la vigilanza e i livelli di energia.
L’attività intensificata di questi neurotrasmettitori aumenta la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca, contrae i vasi sanguigni, aumenta il glucosio nel sangue e apre le vie respiratorie. Tutte queste interazioni fisiche vi fanno sentire più energici, attenti e pronti ad affrontare compiti impegnativi al lavoro, a scuola o nella vita privata.
La nicotina: Fonti, usi e proprietà stimolanti
La nicotina è un alcaloide naturale che si trova nella famiglia delle piante della belladonna (Solanaceae), di cui la pianta del tabacco è la fonte più ricca. È una sostanza che crea dipendenza, consumata principalmente attraverso il fumo di sigaretta, ma si trova anche in alcune sigarette elettroniche, tabacco da masticare, gomme e cerotti alla nicotina.
Tradizionalmente, la nicotina è stata utilizzata principalmente per scopi ricreativi; il suo uso è diffuso attraverso il fumo di sigarette o sigari o l’inalazione attraverso la pipa. Spesso si ricorre alla nicotina per le sue proprietà temporanee di migliorare l’umore e alleviare lo stress.
Forse sorprendentemente, ha anche un uso medicinale. I cerotti o le gomme alla nicotina sono utilizzati nella terapia sostitutiva della nicotina per aiutare le persone a smettere di fumare. Numerosi studi hanno anche rivelato il potenziale dell’alcaloide nel trattamento di alcune patologie neurodegenerative, come il morbo di Alzheimer o il morbo di Parkinson.
Come la nicotina funziona da stimolante
La nicotina funziona come stimolante legandosi ai recettori nicotinici dell’acetilcolina nel cervello. Questa azione rilascia una serie di neurotrasmettitori, tra cui la dopamina, che porta a sensazioni di gratificazione che di solito accompagnano il fumo. Il rilascio di questi neurotrasmettitori determina un aumento dell’eccitazione, della locomozione e delle funzioni cognitive come l’attenzione e la memoria.
Adderall: Fonti, usi e proprietà stimolanti
L’Adderall è una combinazione di sali di anfetamina – destroanfetamina e levoanfetamina. Le anfetamine sono state sviluppate per la prima volta alla fine del XIX secolo, ma Adderall è stato approvato dalla FDA nel 1996. La produzione vera e propria comporta un processo complesso, la trasformazione delle materie prime in ingredienti farmaceutici attivi, che vengono poi combinati in proporzioni specifiche.
Utilizzato principalmente nella medicina moderna per la gestione del Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (ADHD) e della Narcolessia, Adderall aumenta la quantità di alcune sostanze chimiche nel cervello. Queste sostanze chimiche contribuiscono ad aumentare la capacità di attenzione, la concentrazione e il controllo degli impulsi. Nei pazienti affetti da narcolessia, aiuta a regolare il ciclo del sonno e a prevenire attacchi di sonnolenza diurna inaspettati.
Come funziona l’Adderall come stimolante
L’Adderall stimola il cervello aumentando i livelli di dopamina e norepinefrina, neurotrasmettitori associati all’attenzione e alla vigilanza. Il farmaco agisce all’interno del centro di ricompensa del cervello per produrre sensazioni soddisfacenti di realizzazione, facilitando così la concentrazione su compiti e obiettivi. Nonostante i suoi usi terapeutici, è da notare che l’uso di Adderall può portare a dipendenza fisica e psicologica, rendendolo incline all’abuso e alla dipendenza.
Nicotina e Adderall: Somiglianze, differenze e potenziale di dipendenza
Come abbiamo già accennato all’inizio di questo articolo, la classe degli stimolanti è molto ampia. Ciò significa che non tutte le sostanze presenti al suo interno hanno lo stesso effetto sull’organismo o rappresentano la stessa minaccia per la salute e il benessere mentale.
Detto questo, Adderall e nicotina presentano alcune analogie. Per esempio, entrambe favoriscono le funzioni cognitive, migliorando la concentrazione e la capacità di attenzione quando si è sotto l’effetto di una di queste sostanze. Inoltre, aumentano la quantità di dopamina rilasciata nel cervello, “hackerando” il suo centro di ricompensa, che è ciò che rende la nicotina e l’Adderall dipendenti in primo luogo.
Ma le somiglianze finiscono qui. L’Adderall è molto più potente della nicotina, in quanto i suoi effetti psicoattivi sono molto più marcati, soprattutto se assunto a scopo ricreativo. Rende gli utenti più loquaci e iperattivi, infondendo in loro un senso di grandiosità.
La nicotina, invece, riduce la percezione dello stress e dell’ansia e aumenta brevemente la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna. Per quanto riguarda gli stimolanti, può essere considerata piuttosto leggera in termini di effetti immediati.
Dipendenza da nicotina e Adderall
La dipendenza da nicotina è considerata una delle dipendenze più forti che una persona possa sviluppare. Tuttavia, le sue conseguenze negative tendono a svilupparsi per lunghi periodi di tempo. Nella maggior parte dei casi, iniziano ad avere un impatto sulla vita quotidiana dopo decenni di utilizzo.
Questo non è il caso dell’Adderall. Avendo una struttura chimica molto simile a quella della metanfetamina, sia i danni fisici causati dalla dipendenza da Adderall che i sintomi di astinenza si manifestano molto più rapidamente che nel caso della nicotina. Essi comprendono:
Conclusioni
La nicotina e l’Adderall sono entrambi stimolanti che creano una forte dipendenza. Una volta che ci si appassiona a uno dei due, smettere può diventare un’impresa quasi impossibile. Contrariamente alle conseguenze negative della dipendenza da nicotina, che progredisce abbastanza lentamente nel corso degli anni, la dipendenza da Adderall dovuta all’abuso del farmaco spesso provoca danni significativi alla salute mentale e fisica dopo un periodo più breve.
A causa della gravità dei sintomi di astinenza, spesso si sconsiglia di smettere di assumere Adderall senza l’aiuto di un medico. Questo non è il caso della nicotina. Al giorno d’oggi sono disponibili sul mercato numerosi prodotti sostitutivi della nicotina, che possono aiutare a smettere di fumare più facilmente. Uno di questi è il NEAFS. I nostri bastoncini di sigaretta senza tabacco sono un’alternativa alle sigarette a rischio ridotto, disponibili nelle varianti a basso contenuto di nicotina (1,5%) e senza nicotina, che vi permettono di disabituarvi gradualmente a questa sostanza.
Riferimenti
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